Lorenzo Sinibaldi

Avevo solo 4 anni quando i miei genitori mi hanno introdotto per la prima volta al mondo dell’arrampicata. Purtroppo la mia prima esperienza è stata terribile e ho smesso subito, concentrandomi su altri sport, come lo sci. Poi a 10 anni ho di nuovo fatto un corso di arrampicata e da quel momento ho subito intuito che qualcosa era cambiato. Avevo finalmente trovato la mia strada! Ero totalmente affascinato dalla libertà di espressione che mi dava l’arrampicata e non passò molto tempo che ne rimasi letteralmente “ossessionato”. Non riuscivo a pensare più ad altro e passavo intere giornate in palestra ad allenarmi, concentrandomi sui tanti obiettivi da raggiungere. Ho cominciato anche a sostenere una serie di gare. Ancora oggi ricordo con emozione quando, alla mia prima competizione, mi sono piazzato terzo. Questo risultato mi ha spinto ancora di più a impegnarmi e migliorare. Grazie all’esperienza accumulata nel corso delle gare sono, poi, riuscito ad avverare un mio piccolo sogno: entrare nella nazionale giovanile che mi aprì nuovi orizzonti. Negli anni successivi ho partecipato a diverse gare nazionali e internazionali che mi hanno fatto visitare nuovi posti e conoscere nuove persone. Anche se le gare sono la parte più importante della mia attività non rinuncio mai ad andare a passare una bella giornata in falesia. E sono proprio questo tipo giornate, che sia una gara o una giornata in falesia con gli amici, che mi fanno svegliare ogni mattina motivato per una nuova avventura.